Nell’incontro con i leader G7, Giorgia Meloni sostiene la dichiarazione congiunta per l’Ucraina, ribadendo l’impegno italiano per la ricostruzione e le riforme.
La conferenza di Roma del 2025 sarà un punto chiave per il coordinamento internazionale.
Il 25 settembre 2024, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato in videocollegamento a un importante evento dedicato alla ripresa economica e alla ricostruzione dell’Ucraina, organizzato su invito del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Alla conferenza hanno partecipato anche il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, i leader delle Nazioni del G7, i vertici dell’Unione Europea e numerosi partner internazionali.
Durante l’incontro, il focus principale è stato l’impegno globale per assicurare il sostegno economico all’Ucraina, colpita gravemente dall’invasione russa. Meloni ha ribadito l’impegno dell’Italia, sottolineando il ruolo centrale del Paese nel coordinare gli sforzi internazionali, come testimoniato dalla dichiarazione congiunta adottata dal Gruppo dei Sette (G7), sotto la presidenza italiana.
La dichiarazione congiunta del G7: un piano coordinato per la ripresa
Il G7 ha riaffermato il proprio “incrollabile sostegno” all’Ucraina, impegnandosi a fornire assistenza non solo durante la guerra, ma anche per la ricostruzione a lungo termine. In particolare, è stato ribadito che la Russia dovrà essere ritenuta responsabile dei danni causati all’Ucraina, con i suoi asset sovrani immobilizzati fino a quando non si sarà messa fine all’aggressione. La dichiarazione sottolinea inoltre l’importanza di finanziare la ricostruzione attraverso strumenti come i prestiti ERA (Extraordinary Revenue Acceleration), che porteranno fino a 50 miliardi di dollari in ulteriori risorse finanziarie, da destinare a vari settori, tra cui infrastrutture critiche ed energia.
Ricostruzione e riforme: il ruolo dell’Ucraina
L’Ucraina, da parte sua, ha ribadito il proprio impegno a proseguire le riforme economiche e istituzionali. Tra le priorità ci sono il miglioramento del clima imprenditoriale, il rafforzamento della lotta alla corruzione e la riforma del sistema giudiziario. Questi cambiamenti sono considerati fondamentali per garantire un solido futuro di ricostruzione e stabilità economica, allineando l’Ucraina con i criteri di adesione all’Unione Europea.
Il ruolo dell’Italia nella ricostruzione e la conferenza di Roma del 2025
Uno degli aspetti centrali emersi dalla discussione è stato il coordinamento delle strategie per la ricostruzione dell’Ucraina. Meloni ha confermato che l’Italia ospiterà nel 2025 la Ukraine Recovery Conference, un evento chiave per pianificare ulteriori passi verso la ripresa del Paese. In tale contesto, l’Italia punta a svolgere un ruolo di primo piano nel catalizzare l’impegno internazionale e incoraggiare contributi dal settore privato e dalle istituzioni finanziarie globali.
La protezione delle infrastrutture critiche, in particolare quelle energetiche, è stata indicata come una priorità per garantire la resilienza dell’Ucraina. Il coordinamento multilaterale rimarrà essenziale per garantire che il supporto sia tempestivo, efficace e in linea con le esigenze ucraine, assicurando allo stesso tempo trasparenza nell’uso dei fondi internazionali.
Conclusioni e impegno verso una società moderna e inclusiva
In conclusione, la dichiarazione congiunta del G7 e l’impegno del Presidente Meloni mettono in evidenza la determinazione della comunità internazionale a garantire che l’Ucraina non solo superi le devastazioni della guerra, ma emerga come una società moderna, inclusiva e resiliente. Particolare attenzione è stata riservata alle categorie più vulnerabili della popolazione, tra cui donne, bambini e persone con disabilità, che sono state colpite in modo sproporzionato dal conflitto.
La comunità internazionale ha inoltre riaffermato l’importanza di un’Ucraina libera, indipendente e democratica, pronta a integrarsi pienamente nell’Unione Europea e a giocare un ruolo cruciale nel panorama globale. Come sottolineato da Giorgia Meloni, “l’Italia continuerà a essere un partner fidato dell’Ucraina, sostenendo il Paese nella sua lotta per la libertà e la ricostruzione di un futuro prospero e giusto.”
La partecipazione di Giorgia Meloni a questo evento sottolinea il forte impegno dell’Italia nel sostenere l’Ucraina durante e dopo il conflitto. La presidenza italiana del G7 e l’organizzazione della Ukraine Recovery Conference nel 2025 rafforzano il ruolo di Roma come attore chiave nella ricostruzione e nel futuro del Paese.
