Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Religione

Papa Francesco ai pellegrini: condividere gioia e speranza

Papa Francesco 15 marzo 2017

Il Pontefice esorta all’unità e alla testimonianza: “La vostra fede è un dono da condividere, anche con chi sembra lontano”.

Mercoledì 2 ottobre 2024, Papa Francesco ha accolto in udienza i pellegrini della Diocesi di Dresden-Meissen e della Chiesa Evangelica Luterana di Sassonia. L’incontro ha sottolineato l’importanza del pellegrinaggio come simbolo del cammino della vita e della ricerca di Dio, con un riferimento al motto del pellegrinaggio: “Auf dich hoffen wir allein!”, ovvero “In te solo noi speriamo!”.

Il Papa ha evidenziato come la ricchezza della fede non sia solo un dono personale, ma debba essere condivisa con gli altri, in particolare con coloro che possono essere lontani dalla fede o che non conoscono ancora Cristo. Ha incoraggiato i pellegrini a trasmettere la fede con “fiducia e umiltà” e a vivere la missione ecumenica con autenticità. Come ha sottolineato Francesco, la credibilità della testimonianza cristiana si fonda soprattutto sull’unità, secondo le parole di Gesù: “che tutti siano una cosa sola, perché il mondo creda” (Gv 17,21).

Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai volontari del gruppo, che con il loro servizio gratuito offrono una “testimonianza particolarmente credibile”. Papa Francesco ha anche lodato i “Dresdner Kapellknaben”, il coro presente, sottolineando come la musica sia un linguaggio universale capace di “ispirare e risollevare” le persone, e ha paragonato l’armonia delle voci all’opera dello Spirito Santo.

Il discorso ha poi richiamato l’importanza delle piccole azioni che, con la grazia di Dio, possono crescere e portare a grandi risultati. In questo contesto, il Papa ha ricordato l’ottobre del 1989, quando a Dresda i cristiani cattolici e protestanti si confrontarono pacificamente con la polizia, un evento che ha contribuito al “miracolo” dell’unità tedesca. A riguardo, ha detto: “È stato come un miracolo che non sia stato sparato un solo colpo”.

Infine, Francesco ha invitato i presenti a unirsi nella preghiera del Padre Nostro, sottolineando la speranza comune nella piena comunione con Dio. Prima della benedizione finale, ha aggiunto con un tocco di umorismo: “E pregate per me, questa è una fatica non facile! Ma pregate per me, non contro di me!”.

Comments

comments