Durante l’Angelus del 6 ottobre 2024, il Pontefice riflette sul valore del matrimonio e richiama l’attenzione sulla necessità di un immediato cessate il fuoco nella regione mediorientale.
Il Pontefice invita alla preghiera e al dialogo per fermare la spirale della violenza.
Domenica 6 ottobre 2024, durante l’Angelus in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha riflettuto sul tema dell’amore coniugale e ha fatto un appello urgente per la pace nel Medio Oriente. Nella sua catechesi, ha sottolineato il valore del matrimonio e l’importanza di un amore reciproco, fedele e aperto alla vita.
Riflessione sull’amore coniugale
Riferendosi al Vangelo del giorno, il Santo Padre ha parlato dell’amore tra uomo e donna. Ha ricordato che, al tempo di Gesù, la condizione della donna nel matrimonio era di svantaggio, e molti cercavano giustificazioni legali per il ripudio della moglie. Gesù, però, li riconduce “alle esigenze dell’amore”, sottolineando che uomo e donna sono uguali nella dignità e complementari nella diversità. Citando la Scrittura, ha affermato che l’amore coniugale deve essere “pieno, coinvolgente, senza ‘mezze misure'” e che questo amore è destinato a durare per sempre, non “fino a quando mi va”, ma uniti come “una carne sola”.
Papa Francesco ha poi evidenziato l’importanza di accogliere i figli, definendoli “il frutto più bello dell’amore, la benedizione più grande di Dio”. Ha raccontato con gioia di aver incontrato un gendarme con i suoi otto figli, invitando le famiglie a essere aperte alla vita.
Appello per la pace in Medio Oriente
Dopo la preghiera mariana, il Papa ha rivolto un accorato appello per la pace, ricordando il tragico anniversario dell’attacco terroristico contro la popolazione in Israele. Ha espresso vicinanza alle vittime e ha chiesto la liberazione degli ostaggi a Gaza. “Il Medio Oriente è precipitato in una sofferenza sempre più grave”, ha detto, riferendosi alle continue azioni militari che colpiscono in particolare la popolazione palestinese. “Si tratta perlopiù di civili innocenti”, ha aggiunto, chiedendo l’immediato cessate il fuoco e un’attenzione speciale per i libanesi costretti a lasciare i loro villaggi.
Papa Francesco ha esortato la comunità internazionale a interrompere la spirale di violenza, menzionando un attacco recente compiuto dall’Iran, che rischia di far degenerare ulteriormente la situazione. Ha chiesto il rispetto della sovranità di tutte le nazioni, evidenziando che il dialogo e la pace devono prevalere sull’odio e la guerra.
Annuncio del concistoro per la nomina di nuovi Cardinali
Infine, il Pontefice ha annunciato che l’8 dicembre 2024 si terrà un concistoro per la nomina di nuovi Cardinali, tra cui il Nunzio Apostolico Angelo Acerbi e l’Arcivescovo di Lima, Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio. Ha invitato a pregare per loro, affinché possano assisterlo nel ministero di Vescovo di Roma.
Papa Francesco ha concluso l’Angelus invitando i fedeli a pregare per la pace e ricordando la giornata di preghiera e digiuno per la pace nel mondo che si terrà il giorno successivo. “Uniamoci con la forza del Bene contro le trame diaboliche della guerra”, ha esortato.