Il 10 ottobre 2024, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un importante colloquio telefonico con il Generale Messina, Comandante del Settore Ovest della missione UNIFIL in Libano. Il Generale ha fornito un aggiornamento sulla situazione del contingente italiano, che è stato coinvolto in un grave incidente dopo che il quartier generale e due basi italiane sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco dell’esercito israeliano.
La risposta del Governo italiano
Di fronte a questo grave atto, il Governo italiano ha prontamente reagito, esprimendo una formale protesta alle autorità israeliane. Il Ministro della Difesa ha convocato l’Ambasciatore d’Israele in Italia per discutere dell’accaduto e ribadire che tali episodi sono inaccettabili. La Meloni ha sottolineato con fermezza che la sicurezza dei militari italiani impegnati in Libano è una priorità assoluta per il governo.
Vicini ai nostri militari
Nel corso del colloquio, il Presidente Meloni ha espresso la sua vicinanza personale, nonché quella del Governo, ai soldati italiani coinvolti nella missione UNIFIL e in quella bilaterale MIBIL. Ha lodato l’importante lavoro svolto dai nostri militari, che contribuiscono alla stabilizzazione di una regione altamente instabile, operando in stretta conformità con il mandato delle Nazioni Unite.
Il ruolo dell’Italia e di UNIFIL
Meloni ha ribadito il ruolo cruciale della missione UNIFIL nel garantire la sicurezza e la pace nel sud del Libano. Il Governo italiano, come ha affermato, continuerà a lavorare per la cessazione delle ostilità e per una de-escalation delle tensioni nella regione, rimanendo un partner attivo nei processi di stabilizzazione e di dialogo internazionale.
