Interventi per ridurre la pressione fiscale, sostenere i pensionati e le famiglie, e incentivare il lavoro giovanile e femminile nel Mezzogiorno.
Risorse complessive di oltre 30 miliardi di euro per il 2025.
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 15 ottobre 2024 sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge con importanti misure economiche e fiscali. Questo provvedimento introduce interventi a favore degli enti territoriali, rifinanziamenti per progetti strategici e prevede un ampio sostegno per eventi di rilievo nazionale e internazionale.
Tra le principali disposizioni del Decreto Economico-Fiscale, vi sono:
- Rifinanziamento di progetti strategici: sono stati destinati fondi aggiuntivi per la gestione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, il contratto di programma RFI e il servizio civile universale.
- Rifinanziamento dell’Ape sociale: incrementi significativi fino al 2028 per l’indennità sociale, che vedranno l’assegnazione di ulteriori 50 milioni di euro nel 2027.
- Misure per grandi eventi: sono stati previsti 25 milioni di euro per i XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e 4 milioni per il Comitato Italiano Paralimpico.
- Inoltre, 4 milioni saranno destinati a Roma Capitale per le celebrazioni del Giubileo 2025.
- Sicurezza e forze dell’ordine: stanziati ulteriori 100 milioni di euro per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
- PNRR: misure urgenti per accelerare i pagamenti legati ai progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con anticipazioni di cassa per assicurare tempestività nei trasferimenti delle risorse.
- Disposizioni fiscali: adeguamenti all’imposta sostitutiva per chi aderisce al concordato preventivo biennale, con particolari misure per gli anni 2020 e 2021, quando erano in vigore esenzioni legate alla pandemia COVID-19.
- Sostegno agli enti locali: contributi straordinari per la Regione Sicilia (oltre 74 milioni di euro) e per la Provincia autonoma di Trento (circa 5,5 milioni di euro) per compensare le perdite fiscali.
Disegno di legge di bilancio 2025: riduzione fiscale e sostegno a famiglie e imprese.
Il Consiglio ha inoltre approvato il disegno di legge di bilancio per l’anno finanziario 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. Questo intervento rappresenta la continuazione di un approccio serio e responsabile alle sfide economiche, con un impatto lordo stimato di 30 miliardi nel 2025, che saliranno a oltre 40 miliardi nel 2027.
Le principali misure comprendono:
- Taglio del cuneo fiscale: il taglio viene reso strutturale e si conferma l’accorpamento delle aliquote IRPEF su tre scaglioni.
- Rinnovo dei contratti del pubblico impiego: previste risorse per il rinnovo dei contratti nel triennio 2025-2027, con aumenti in linea con la crescita del PIL nominale.
- Sanità: incremento dei fondi per il rinnovo dei contratti nel settore sanitario, mantenendo gli stanziamenti in linea con la crescita economica.
- Sostegno alle famiglie: introdotta una “Carta per i nuovi nati”, che assegnerà 1.000 euro ai genitori con reddito ISEE fino a 40 mila euro. Viene anche potenziato il bonus per la frequenza degli asili nido e confermato il rifinanziamento della carta “dedicata a te”.
- Lavoro e imprese: confermati incentivi per l’occupazione giovanile e femminile nel Mezzogiorno, oltre a decontribuzioni per le imprese nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e incentivi all’autoimpiego per lo sviluppo tecnologico e la transizione ecologica.
- Pensioni: rafforzate le misure per i lavoratori che decidono di continuare l’attività anche dopo l’età pensionabile.
Questo pacchetto di misure economiche e fiscali, che tiene conto delle sfide globali derivanti dalla guerra in Ucraina e dalla crisi in Medio Oriente, punta a sostenere i redditi medio-bassi e a ridurre la pressione fiscale, senza trascurare il sostegno alle famiglie, al lavoro e alla crescita economica.