Nel messaggio per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024, il Pontefice richiama all’importanza della solidarietà e della cooperazione internazionale per garantire a tutti una giusta alimentazione e sconfiggere la fame nel mondo.
In occasione della 44ª Giornata Mondiale dell’Alimentazione, Papa Francesco ha inviato un messaggio al Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu, sottolineando l’importanza del diritto al cibo come base per una vita dignitosa e un futuro migliore per tutti.
Nel suo messaggio, il Papa ha affermato che questa giornata “ci invita a riflettere sul diritto al cibo per una vita e un futuro migliori”, evidenziando che questo diritto risponde a uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano: “nutrirsi per vivere secondo adeguati standard qualitativi e quantitativi che garantiscano un’esistenza dignitosa della persona umana”.
Tuttavia, Francesco ha lamentato come tale diritto sia spesso disatteso: “Vediamo spesso come questo diritto sia minato e non applicato in modo equo, con tutte le dannose conseguenze che ne derivano”. Per contrastare queste ingiustizie, il Papa ha lodato gli sforzi della FAO, che propone una “trasformazione dei sistemi alimentari” per garantire una sicurezza alimentare più equa e una dieta sana per tutti.
Sussidiarietà e solidarietà come basi per lo sviluppo
Papa Francesco ha esortato i responsabili politici ed economici a livello internazionale a porre maggiore attenzione alle esigenze dei piccoli agricoltori e delle famiglie, che sono “direttamente coinvolti nell’alimentazione delle persone”. Ha richiamato i principi di sussidiarietà e solidarietà come fondamento per risolvere la crisi alimentare globale: “Le soluzioni energiche necessarie per affrontare e risolvere il problema alimentare del nostro tempo richiedono che consideriamo i principi di sussidiarietà e solidarietà come fondamento dei nostri programmi e progetti di sviluppo”.
Il Pontefice ha poi citato un insegnamento centrale di Gesù Cristo: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro” (Mt 7,12), come guida per le azioni future verso una maggiore giustizia alimentare.
Ecologia integrale e cooperazione internazionale
Nel suo messaggio, Papa Francesco ha ribadito l’importanza dell’ecologia integrale per proteggere la dignità dell’essere umano e promuovere relazioni giuste con gli altri e con il creato. Ha invitato a un impegno comune per garantire che “questo pianeta che Dio ci ha donato diventi un giardino aperto alla serena convivenza”.
Inoltre, ha sottolineato la necessità di una cooperazione internazionale autentica, basata su una “alleanza intergenerazionale” che coinvolga tutti, favorendo lo sviluppo di uno spirito di fraternità globale. Il Papa ha ribadito l’impegno costante della Chiesa cattolica nel sostenere questa causa: “La Comunità internazionale potrà contare sull’incoraggiamento della Santa Sede e della Chiesa cattolica, che non cessano mai di dare il loro tenace contributo affinché tutti abbiano cibo in quantità e qualità adeguate”.
Conclusione: un appello alla solidarietà e all’azione
Papa Francesco ha chiuso il suo messaggio invocando la benedizione di Dio su coloro che lavorano per porre fine alla fame nel mondo, ricordando che il diritto al cibo è parte essenziale della dignità umana e della giustizia sociale. “Ogni persona possa condurre una vita dignitosa e affinché il doloroso flagello della miseria e la fame nel mondo siano definitivamente sconfitti”, ha concluso il Papa, auspicando una maggiore solidarietà globale per affrontare le sfide alimentari del nostro tempo.
