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Colloquio telefonico Meloni – Saied: nuovo slancio alla cooperazione tra Italia e Tunisia

presidente-Meloni

Telefonata tra i due leader all’indomani del giuramento di Saied: focus su migrazione, Piano Mattei per l’Africa e la conferenza del Processo di Roma nel 2025.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied. L’incontro telefonico è avvenuto all’indomani della cerimonia di giuramento di Saied per il suo nuovo mandato, confermando l’impegno a consolidare le relazioni tra i due paesi.

Durante il colloquio, Meloni e Saied hanno ribadito la comune volontà di rafforzare il partenariato strategico tra Italia e Tunisia, puntando su una cooperazione più stretta con l’Unione Europea. Al centro della discussione, le opportunità offerte dai progetti concreti delineati nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, con un focus particolare sulle questioni migratorie.

La conversazione ha anche segnato un importante passo avanti nell’organizzazione della seconda conferenza del Processo di Roma, prevista per il prossimo anno in Tunisia. Entrambi i leader hanno confermato il loro impegno a collaborare per il successo di questo evento, cruciale per affrontare le sfide comuni, in particolare nel campo della gestione dei flussi migratori e dello sviluppo economico regionale.

Piano Mattei e Cooperazione Migratoria: obiettivi concreti

Il Piano Mattei per l’Africa, al centro della strategia di politica estera dell’Italia, rappresenta un’iniziativa volta a promuovere investimenti e cooperazione nel continente africano, con particolare attenzione alla stabilità e allo sviluppo economico dei paesi del Mediterraneo. La Tunisia, considerata un partner chiave, è direttamente coinvolta in vari progetti, soprattutto in ambito infrastrutturale, energetico e agricolo.

La cooperazione migratoria rimane un tema cruciale. La lotta contro il traffico di esseri umani, il rafforzamento dei controlli alle frontiere e lo sviluppo di vie legali e sicure per l’immigrazione sono stati al centro delle discussioni tra Meloni e Saied. Entrambi i leader si sono detti determinati a continuare il dialogo per raggiungere soluzioni condivise e sostenibili.

Con la seconda conferenza del Processo di Roma in programma per il 2025, l’Italia e la Tunisia puntano a consolidare il loro ruolo come interlocutori privilegiati nel contesto delle relazioni euro-africane, confermando l’importanza del dialogo e della cooperazione per affrontare le sfide comuni.

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