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John Kinsel, uno degli ultimi eroi Navajo della Seconda Guerra Mondiale, si spegne a 107 anni

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Veterano della Seconda Guerra Mondiale e protagonista dei leggendari Navajo Code Talkers, Kinsel ha contribuito a cambiare le sorti del conflitto con la sua lingua nativa.

Il mondo ha perso un eroe silenzioso ma cruciale della Seconda Guerra Mondiale. John Kinsel Sr., uno degli ultimi sopravvissuti tra i leggendari Navajo Code Talkers, è morto il 18 ottobre 2024 all’età di 107 anni.

Kinsel faceva parte di un gruppo scelto di Marines Navajo che, durante il conflitto, utilizzarono la loro lingua madre per creare un codice indecifrabile, contribuendo in modo decisivo a diverse battaglie cruciali nel Pacifico, come quelle di Guadalcanal, Iwo Jima e Tarawa. Il codice Navajo si rivelò un’arma strategica fondamentale, poiché la sua complessità linguistica mise in scacco i crittografi giapponesi, permettendo agli Stati Uniti di trasmettere informazioni vitali senza il rischio di intercettazioni.

Nato nel 1917 a Cove, in Arizona, Kinsel si arruolò nei Marines nel 1942, diventando uno dei protagonisti del corpo speciale dei Code Talkers. Dopo la guerra, tornò in Arizona, dove dedicò la sua vita all’istruzione e alla sua comunità. Nel 2001, gli venne conferita la Medaglia d’Argento del Congresso, un riconoscimento per il suo contributo durante la guerra.

Con la sua scomparsa, restano solo due sopravvissuti tra i Navajo Code Talkers: Peter MacDonald e Thomas Begay. La sua morte segna quasi la fine di una generazione che, con coraggio e astuzia, ha cambiato le sorti della storia​.

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