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Istruzione, Valditara: precari in diminuzione, Liceo del Made in Italy progetto innovativo

ministro-Valditara

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ribatte alle accuse dell’opposizione e dei sindacati, evidenziando i dati reali sul precariato, il successo del concorso per dirigenti scolastici e la validità del Liceo del Made in Italy.

Nelle dichiarazioni rilasciate alcuni giorni in risposta a polemiche politiche e sindacali, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha affrontato i temi cruciali del precariato nel mondo scolastico, del nuovo liceo del Made in Italy e del concorso straordinario per dirigenti scolastici. Queste risposte hanno messo in evidenza la posizione del Ministero rispetto a criticità e accuse recenti.

Il precariato nella scuola

La questione del precariato è stata al centro delle critiche da parte di alcuni esponenti dell’opposizione e rappresentanti sindacali, i quali durante l’estate avevano preannunciato scenari drammatici per l’anno scolastico. Avevano ipotizzato che il numero di insegnanti precari avrebbe raggiunto cifre record, con stime di oltre 250.000 unità. Il Ministro ha smentito queste previsioni, sottolineando che i numeri effettivi sono significativamente più bassi: “Ad oggi il numero dei docenti precari sino al 30 giugno o al 31 agosto è di 140.000,” ha dichiarato, aggiungendo che, anche includendo le certificazioni tardive di disabilità, si potrebbe arrivare al massimo a 153.000-155.000, una cifra comunque inferiore rispetto agli anni passati.

Ribadendo l’importanza di dati accurati, il Ministro ha lanciato un monito: “Consiglierei dunque ad alcuni esponenti dell’opposizione e a qualche sindacalista prima di lanciare accuse infondate o di creare inutile allarmismo di contare due volte.”

Il Liceo del Made in Italy

Il Ministro ha poi affrontato le polemiche relative al Liceo del Made in Italy, un progetto innovativo che ha incontrato critiche e dubbi, soprattutto per un provvedimento interlocutorio del Consiglio di Stato che aveva suscitato preoccupazioni tra le famiglie. Alcuni sindacalisti e politici avevano esagerato l’allarme, mettendo in dubbio la stabilità e la legittimità dell’iniziativa. Tuttavia, il Ministro ha rassicurato: “Avevamo detto che in realtà questo allarmismo era del tutto ingiustificato,” e ha confermato che il Consiglio di Stato ha recentemente approvato il regolamento per il triennio finale del liceo, accogliendo pienamente il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni. Questo passaggio ha dato il via libera definitivo al progetto, sancendo la sua validità e prospettive per il futuro.

Il concorso per dirigenti scolastici

Un altro tema delicato è stato quello del concorso straordinario per dirigenti scolastici. Durante l’estate, esponenti dell’opposizione e alcuni sindacalisti avevano espresso preoccupazioni sulla gestione del concorso, temendo ripercussioni negative sull’avvio dell’anno scolastico. Tuttavia, il Ministro ha rivendicato il successo del processo: “Il Lazio la scorsa settimana ha dato ragione pienamente a quanto fatto da noi con riguardo alle graduatorie per il concorso a presidi,” dimostrando che le accuse di caos e inefficienze erano prive di fondamento.

Le risposte del Ministro mirano a rassicurare l’opinione pubblica e a ridimensionare le critiche, sottolineando l’importanza di evitare allarmismi e basarsi su dati concreti. Ha ribadito l’impegno del Ministero nel garantire un sistema scolastico solido e trasparente, capace di rispondere alle sfide educative e organizzative con efficacia.

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