Incontro con il gruppo Begegnung im Zentrum: il Pontefice invita a vivere la solidarietà e il dono reciproco come testimonianza di amore universale.
In un clima di calda accoglienza e riflessione spirituale, Papa Francesco ha ricevuto oggi il gruppo “Begegnung im Zentrum” (Incontro al Centro), una comunità viennese impegnata nel dialogo interreligioso e interculturale, nella Sala dei Papi. L’incontro è stato occasione per il Santo Padre di ricordare i valori dell’amore fraterno e dell’unità, che, al di là delle differenze culturali e religiose, possono unire l’umanità.
Un messaggio di fratellanza universale
Papa Francesco ha aperto il suo discorso con un caloroso saluto e un ringraziamento per la visita, ricordando il luogo d’incontro abituale del gruppo: “Di solito vi incontrate nel Palazzo Arcivescovile di Vienna – vi prego di portare i miei saluti al Cardinale Schönborn – oggi sono lieto di darvi il benvenuto qui.” Ha evidenziato come i membri del gruppo, provenienti da diversi Paesi e confessioni, rappresentino una testimonianza vivente di fratellanza: “Siamo fratelli e sorelle, siamo figli di un unico Padre. Questo ci unisce tutti.”
Condivisione e reciprocità: tutti sono donatori e riceventi
Papa Francesco ha sottolineato la bellezza di una comunità dove ogni persona è sia donatore che ricevente, capace di arricchire e di essere arricchita: “Infatti, non è vero che alcuni danno e altri solo ricevono: tutti siamo donatori e riceventi, tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri e siamo chiamati ad arricchirci a vicenda.” Ha poi ricordato l’importanza dei piccoli gesti quotidiani come strumenti di amore e vicinanza: “Questo non avviene solo attraverso doni materiali, ma anche attraverso ‘un semplice sorriso, un gesto di amicizia, uno sguardo fraterno, un ascolto sincero, un servizio gratuito’,” citando la Bolla di indizione del Giubileo 2025 (Spes non confundit, 18).
L’amore di Dio come modello di dono reciproco
Papa Francesco ha ribadito che il comandamento cristiano dell’amore reciproco deve ispirare ogni azione: “Facciamo quello che il Signore ci ha detto di fare, cioè amarci gli uni gli altri come Lui ci ha amato.” E ha espresso gratitudine a Dio per il dono del Suo amore, che si manifesta nelle persone buone intorno a noi. “Il Signore ci ama al di là di ogni limite e difficoltà. Ognuno di noi è unico ai suoi occhi e Lui non si dimentica mai di noi,” ha aggiunto, incoraggiando i presenti a rendere la propria vita un dono per gli altri.
Un momento di preghiera silenziosa
Infine, Papa Francesco ha ringraziato il gruppo per il lavoro svolto in nome della fratellanza e ha chiuso il suo discorso con una benedizione. Ha invitato tutti a raccogliersi in un minuto di preghiera silenziosa, per rinnovare il legame spirituale e ricordare l’impegno condiviso per l’amore fraterno.
Questo incontro ha rappresentato un’occasione di riflessione profonda sui temi della fraternità e dell’unità, ponendo l’accento sul dialogo e la collaborazione come mezzi per costruire una società più giusta e armoniosa, in cui ciascuno possa donare e ricevere a beneficio dell’altro.