Il Ministro Valditara ha ricordato le vittime e rinnovato la priorità della sicurezza negli ambienti scolastici.
Il 22 novembre 2024 si celebra la Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole, un momento dedicato alla memoria delle vittime di incidenti negli edifici scolastici e alla riflessione sull’importanza di garantire strutture sicure per studentesse, studenti e personale scolastico. In questa occasione, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso il suo pensiero per le vittime: “Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime di incidenti negli edifici scolastici. Oggi rinnoviamo il nostro impegno a garantire ambienti scolastici sicuri e accoglienti, dove studentesse e studenti possano crescere e apprendere in serenità.”
Sicurezza come priorità assoluta
La sicurezza nelle scuole non è solo un obbligo normativo, ma un valore fondamentale per il benessere della comunità scolastica e lo sviluppo delle future generazioni. Secondo il Ministro Valditara, il percorso verso una scuola sicura passa attraverso tre pilastri fondamentali:
- Investimenti strutturali: Grazie ai fondi del PNRR e ai finanziamenti ministeriali, quasi il 20% del patrimonio scolastico italiano è oggetto di ristrutturazione e messa in sicurezza. Questi interventi mirano a garantire edifici moderni, antisismici e in grado di offrire un ambiente accogliente e stimolante per l’apprendimento.
- Prevenzione e sensibilizzazione: È cruciale educare la comunità scolastica sull’importanza della prevenzione e dei comportamenti responsabili. Le attività di formazione su come agire in caso di emergenza e i piani di evacuazione aggiornati sono strumenti indispensabili per aumentare la consapevolezza.
- Cultura della responsabilità: Promuovere la sicurezza significa creare una cultura condivisa in cui ogni individuo, dagli studenti agli insegnanti, si senta parte attiva nel garantire un ambiente protetto e sano.
Il ricordo delle vittime come monito e guida
La Giornata non è solo un’occasione per rinnovare l’impegno istituzionale, ma anche per ricordare le vittime di incidenti scolastici come esempio di ciò che non deve più accadere. La memoria diventa il motore di un cambiamento concreto, che richiede sforzi congiunti tra istituzioni, dirigenti scolastici, famiglie e società civile.
La scuola che guarda al futuro
In un’epoca di grandi trasformazioni, la sicurezza nelle scuole non è solo una questione tecnica, ma anche un valore educativo. Come ha sottolineato il Ministro Valditara: “La sicurezza è una priorità assoluta e richiede un’azione corale: investire in strutture adeguate, sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e promuovere una cultura della responsabilità sono passi fondamentali. Una scuola sicura è una scuola che guarda al futuro.”
La Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole è dunque un invito a tutti a lavorare insieme per garantire che ogni scuola diventi un luogo in cui crescere in serenità e apprendere con fiducia, contribuendo a costruire un futuro migliore per l’intero Paese.