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Diritti e inclusione

Il Pontefice ai giovani per la pace: dialogo e speranza vie per un futuro migliore

Papa Francesco 15 marzo 2017

Nel suo incontro con la delegazione dell’Universal Peace Council, il Papa invita i giovani a essere protagonisti della riconciliazione in Terra Santa e nel mondo.

Papa Francesco ha accolto ieri una delegazione di giovani organizzata dall’Universal Peace Council nella Sala del Concistoro, lodando il loro impegno per la pace in Terra Santa. Il Santo Padre ha esortato i giovani a farsi promotori di dialogo, riconciliazione e speranza, riconoscendo il ruolo cruciale che le nuove generazioni possono svolgere per costruire un mondo migliore.

Il desiderio di pace è radicato nel cuore umano

Rivolgendosi ai giovani di diverse origini e religioni, il Papa ha sottolineato l’importanza della loro testimonianza come segno di unità nella diversità: “Il desiderio della pace è radicato nel cuore umano e […] capace di portare unità nella diversità.”

Francesco ha definito il contesto attuale, segnato da conflitti e divisioni, un momento in cui l’impegno per la pace è più necessario che mai. Ha ricordato le difficoltà che incontrano i giovani nel loro cammino, ma ha anche ribadito che sono proprio loro, con il loro idealismo e creatività, a essere una risorsa fondamentale per il futuro.

Tre punti per la pace

Papa Francesco ha offerto tre riflessioni per incoraggiare i giovani nel loro percorso verso la costruzione della pace:

La forza dei giovani. “Abbiamo bisogno dei giovani perché essi possiedono idealismo, entusiasmo e speranza, che ricordano a tutti noi che un mondo migliore è possibile.”

Il Papa ha evidenziato come i giovani possano guidare il mondo verso la riconciliazione, incoraggiando il perdono e il superamento dei pregiudizi del passato: “Un attaccamento malsano alle ferite e ai pregiudizi del passato non può mai portare a una pace vera e duratura.”

L’importanza del dialogo. Francesco ha ribadito il valore del dialogo come unico strumento per la pace, citando la sua enciclica Fratelli tutti: “Il dialogo è l’unica strada per la pace, per incontrarci.” Ha incoraggiato i giovani a essere “artigiani di pace”, capaci di avvicinarsi agli altri con empatia e apertura.

Non perdere la speranza Il Papa ha invitato i giovani a mantenere viva la speranza anche di fronte alle difficoltà: “Qualsiasi cosa che valga la pena di fare, non è mai facile. Richiede sacrificio, richiede la volontà di tornare a impegnarsi ogni giorno.”

Ha poi aggiunto un tocco di leggerezza, ricordando l’importanza della gioia: “Non perdere mai il senso dell’umorismo, quella gioia sana! Questo è molto importante.”

Lavorare per la pace

Papa Francesco ha concluso il suo discorso sottolineando che il lavoro per la pace, anche se faticoso, è sempre significativo: “Siamo tutti parte di un’unica famiglia umana. Gli sforzi per promuovere la riconciliazione, l’armonia e la pace varranno sempre la pena del nostro tempo e dei nostri sforzi.” Ha poi assicurato la sua preghiera per la causa della pace in Terra Santa e ha chiesto ai giovani di ricordarlo nelle loro preghiere.

Un messaggio di ispirazione per le nuove generazioni

Questo incontro testimonia l’impegno del Papa nel coinvolgere i giovani come protagonisti del cambiamento e costruttori di un futuro di pace. Le sue parole sono un invito a guardare oltre le divisioni e a lavorare insieme per un mondo basato sulla fraternità, sulla comprensione reciproca e sulla speranza.

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