Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Canale Fede e Ragione

Papa Francesco: risollevatevi e alzate il capo, la vostra liberazione è vicina

Natale-Avvento

Nell’Angelus della prima domenica di Avvento, il Pontefice invita a vivere con speranza e cuore leggero, mentre rinnova appelli per la pace in Ucraina, Libano e Gaza.

In occasione del primo Angelus di Avvento, Papa Francesco ha rivolto un accorato invito a guardare con speranza al futuro, anche in tempi di angoscia e paura. Citando il Vangelo del giorno (Lc 21,25-28.34-36), il Pontefice ha sottolineato come Gesù, nel contesto di sconvolgimenti cosmici, inviti i suoi discepoli a «risollevarsi e alzare il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

Un cuore leggero e sveglio

Il Papa ha riflettuto sull’esortazione di Cristo a non lasciarsi appesantire dai timori e dalle ansie: «Che i vostri cuori non si appesantiscano». Questa raccomandazione è di grande attualità, soprattutto in un’epoca in cui le preoccupazioni personali e globali spesso ci opprimono. Francesco ha aggiunto: «Se le preoccupazioni appesantiscono il cuore e ci inducono a chiuderci in noi stessi, Gesù, al contrario, ci invita ad alzare il capo, a confidare nel suo amore che ci vuole salvare».

L’Avvento: tempo di speranza e preghiera

L’Avvento, secondo il Pontefice, è un tempo propizio per elevare lo sguardo e fare spazio a Dio nel cuore. Ha invitato i fedeli a chiedersi:
«Io so guardare agli eventi quotidiani e alle vicende della storia con gli occhi di Dio, nella preghiera, con un orizzonte più ampio?».

Appelli per la pace nel Mondo

Dopo l’Angelus, Francesco ha toccato temi di rilevanza internazionale, sottolineando il valore della pace. Ricordando il 40° anniversario del Trattato di Pace tra Argentina e Cile, ha ribadito: «Quando si rinuncia all’uso delle armi e si fa il dialogo, si fa un buon cammino».

Il Papa ha inoltre espresso preoccupazione per i conflitti in Libano, Siria, Ucraina e Gaza. Sulla guerra in Ucraina ha detto con forza: «La guerra è un orrore, la guerra offende Dio e l’umanità, la guerra è sempre una sconfitta». Ha esortato la comunità internazionale ad intensificare gli sforzi per la pace, sottolineando che «la ricerca della pace è una responsabilità non di pochi, ma di tutti».

Conclusione e benedizione

Infine, il Santo Padre ha salutato i fedeli presenti in Piazza San Pietro e ha concluso con un augurio per il periodo di Avvento: «A tutti auguro buona domenica e buon inizio di Avvento. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me».

Comments

comments