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Meloni e Orbán a Palazzo Chigi: cooperazione rafforzata su economia, migrazione e sicurezza internazionale

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Italia e Ungheria unite per promuovere crescita, stabilità nei Balcani, supporto all’Ucraina e gestione della migrazione irregolare.

Il 4 dicembre 2024, il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán. L’incontro, che segue i colloqui dello scorso giugno, ha consolidato il partenariato tra Italia e Ungheria, toccando temi di rilievo per le relazioni bilaterali e per il contesto internazionale.

Successi della Presidenza ungherese dell’UE

Il Presidente Meloni si è congratulata con il Primo Ministro Orbán per i risultati raggiunti durante la Presidenza semestrale ungherese del Consiglio dell’Unione Europea. Tra questi, l’adozione della dichiarazione di Budapest sulla competitività, l’apertura del primo capitolo dei negoziati di adesione con l’Albania e i progressi significativi di Bulgaria e Romania verso l’inclusione nell’area Schengen.

Scambi commerciali e cooperazione economica

I due leader hanno espresso soddisfazione per l’intensità delle relazioni commerciali, con scambi bilaterali che hanno raggiunto un valore di 14 miliardi di euro nel 2023. L’incontro ha evidenziato la volontà comune di rafforzare gli investimenti, in particolare nei settori delle infrastrutture e dell’energia, per promuovere crescita e innovazione.

Impegno congiunto sui temi internazionali

Meloni e Orbán hanno discusso della crisi in Medio Oriente e hanno riaffermato il loro sostegno a una pace giusta e duratura in Ucraina, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Guardando al futuro, si sono impegnati a contribuire alla ricostruzione dell’Ucraina, in vista della Ukraine Recovery Conference che l’Italia ospiterà nel luglio 2025.

Sicurezza e difesa: un forte legame in ambito NATO

La cooperazione tra Italia e Ungheria si estende anche alla sicurezza e alla difesa. I due leader hanno elogiato il supporto delle Forze Armate italiane al battaglione multinazionale a guida ungherese, con 260 soldati italiani impiegati. Hanno ribadito il loro impegno a favore della stabilità nei Balcani occidentali e il sostegno all’allargamento della NATO e dell’UE nella regione.

Migrazione irregolare: nuove strategie condivise

Un punto centrale del colloquio è stato l’impegno comune per affrontare la migrazione irregolare. I due Capi di Governo hanno sottolineato l’importanza di rafforzare la cooperazione con i Paesi di origine e di transito per affrontare le cause profonde del fenomeno. Si sono detti concordi sulla necessità di un quadro giuridico aggiornato per accelerare i rimpatri dall’Unione Europea, con particolare attenzione alla definizione dei Paesi di origine sicuri. Hanno inoltre indicato l’accordo Italia-Albania come modello da cui trarre ispirazione per sviluppare ulteriori soluzioni innovative.

Un partenariato sempre più forte

L’incontro tra Meloni e Orbán ha riaffermato il solido legame tra Italia e Ungheria e l’intenzione di continuare a collaborare su molteplici fronti, sia a livello bilaterale sia all’interno delle istituzioni europee e internazionali. Questo dialogo rafforzato rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una visione comune sulle sfide globali e sulle opportunità future.

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