Il nuovo Codice entrerà in vigore a giugno 2025: importanti novità, tra cui regole per l’uso dell’Intelligenza Artificiale e maggiore attenzione ai diritti dei cittadini.
L’11 dicembre 2024, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha approvato all’unanimità il nuovo Codice Deontologico. Frutto di un lungo lavoro di revisione, il Codice entrerà in vigore il 1 giugno 2024, sostituendo l’attuale Testo Unico dei Doveri del Giornalista, storicizzando le principali carte deontologiche e consolidandole in un documento più agile e accessibile.
Secondo Enrico Romagnoli, presidente della Commissione Giuridica: “Questo Codice è il risultato di un dialogo ampio e inclusivo con enti, sindacati e associazioni. Rappresenta un passo avanti verso una professione sempre più responsabile e al passo con i tempi.”
Innovazioni principali
Tra le novità del Codice:
- Regole sull’uso dell’Intelligenza Artificiale (Articolo 19), che disciplinano l’applicazione di questa tecnologia nel giornalismo.
- Maggiore attenzione alla trasparenza delle fonti e alla responsabilità nell’uso delle immagini e dei dati.
- Un impegno per garantire il rispetto delle differenze di genere e la tutela delle persone vulnerabili.
Fino al 31 maggio 2025, il Testo Unico dei Doveri resterà il riferimento normativo per la professione.
Un Codice per il futuro
Con questo aggiornamento, l’Ordine intende fornire una guida chiara per affrontare le sfide dell’informazione contemporanea, riaffermando i valori di trasparenza, autonomia e rispetto per i diritti fondamentali.
