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Papa Francesco ad Ajaccio: la religiosità popolare esprime una fede autentica

Ajaccio-Cattedrale

Un messaggio per custodire le tradizioni, vivere l’Avvento con fiducia e costruire un mondo di riconciliazione.

Oggi, 15 dicembre 2024, Papa Francesco ha recitato l’Angelus nella suggestiva cornice della Cattedrale di Santa Maria Assunta ad Ajaccio, Corsica. L’occasione si inserisce nel suo viaggio apostolico per la conclusione del Congresso “La religiosité populaire en Méditerranée”, un evento che ha riunito fedeli e studiosi per riflettere sull’importanza della religiosità popolare nel contesto mediterraneo.

La religiosità popolare come espressione di fede autentica

Nel suo messaggio, il Santo Padre ha voluto mettere in evidenza il ruolo centrale delle tradizioni religiose locali, descrivendole come un tesoro che non solo rafforza l’identità culturale e spirituale delle comunità, ma che può anche essere una chiave per un dialogo fecondo tra i popoli del Mediterraneo. “La religiosità popolare è il cuore pulsante della fede di molte comunità”, ha affermato Francesco, invitando i fedeli a custodire e valorizzare queste espressioni di spiritualità.

L’Avvento come tempo di preparazione interiore

Riflettendo sul periodo liturgico dell’Avvento, il Papa ha esortato i presenti a vivere questo tempo come un momento privilegiato di attesa e preparazione. “Rialzate il capo e confidate nell’amore misericordioso di Dio”, ha detto, richiamando alla speranza e alla fiducia anche nelle situazioni più difficili. Ha sottolineato che l’Avvento è un tempo per aprire i cuori al prossimo e per impegnarsi in opere di carità e giustizia.

Un appello per la pace e il cessate il fuoco

Al termine dell’Angelus, Papa Francesco ha rivolto un accorato appello per la pace, chiedendo un cessate-il-fuoco su tutti i fronti di guerra in vista del Natale. “Che questo Natale possa essere un tempo di riconciliazione e serenità per tutte le popolazioni colpite dai conflitti”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di costruire ponti di dialogo e solidarietà.

La Corsica: una visita storica

La scelta di recitare l’Angelus in Corsica non è casuale. Questo viaggio apostolico rappresenta la prima visita di un Pontefice nell’isola, un gesto che conferma l’attenzione di Papa Francesco verso le periferie e le diverse espressioni della fede. La Corsica, con la sua storia ricca di tradizioni e la sua posizione strategica nel Mediterraneo, diventa simbolo di unità e diversità.

Il messaggio di Papa Francesco durante l’Angelus di oggi ci invita a riscoprire il valore della speranza, della pace e delle tradizioni spirituali. In un mondo segnato da conflitti e divisioni, il richiamo del Santo Padre a vivere l’Avvento con fiducia e impegno è un invito a essere testimoni attivi di speranza e riconciliazione.

“Custodiamo e proteggiamo la fede che si esprime nei gesti quotidiani e nelle tradizioni delle nostre comunità”, ha concluso il Papa, rinnovando l’invito a camminare insieme verso un futuro di pace.

Immagine: Cattedrale di Ajaccio, cortesia Google Maps.

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