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Missione compiuta: Meloni sul ruolo centrale del nostro paese in Europa

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Stabilità, pragmatismo e visione strategica: il Presidente del Consiglio traccia le priorità italiane per il Consiglio Europeo.

Consiglio Europeo del 19 Dicembre: le Comunicazioni del Presidente Giorgia Meloni alla Camera.

Il 17 dicembre 2024, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un importante intervento alla Camera dei Deputati in vista del Consiglio Europeo del 19 dicembre. Le comunicazioni si sono focalizzate su temi strategici per il futuro dell’Unione Europea e per il ruolo dell’Italia in ambito geopolitico e comunitario. Al termine del dibattito, la Presidente ha offerto una replica articolata, delineando le posizioni del Governo.

Un Consiglio per una nuova Europa

“Il prossimo Consiglio Europeo sarà, di fatto, il primo di questa nuova legislatura europea,” ha esordito Meloni, sottolineando l’importanza dell’appuntamento. Sarà anche il primo presieduto dal nuovo Presidente del Consiglio Europeo, António Costa, il quale ha espresso l’intenzione di rendere i lavori “più snelli e concreti, focalizzando maggiormente l’attenzione su dibattiti strategici.” La Presidente ha condiviso questa impostazione, ritenendola necessaria per affrontare le sfide attuali e prevenire il rischio di “marginalizzazione o irrilevanza” dell’Unione Europea.

Consiglio europeo del 19 dicembre, le Comunicazioni del Presidente Meloni alla Camera dei Deputati.

Il ruolo italiano nella nuova Commissione Europea

Meloni ha dedicato ampio spazio al ruolo dell’Italia nella nuova Commissione Europea, guidata nuovamente da Ursula von der Leyen. Ha espresso soddisfazione per la nomina dell’italiano Raffaele Fitto a Vicepresidente Esecutivo della Commissione, con deleghe che abbracciano settori strategici quali agricoltura, pesca, trasporti, turismo, economia del mare e housing sociale. “Un portafoglio che vale complessivamente circa 1.000 miliardi di euro,” ha sottolineato, aggiungendo che la sensibilità italiana contribuirà a riportare il dibattito europeo su un approccio pragmatico, superando la “deriva ideologica” degli ultimi anni.

“Credo che tutti, in quest’Aula, possiamo riconoscere come il ruolo assegnato all’Italia sia adeguato al peso della nostra Nazione in Europa,” ha dichiarato, enfatizzando il riconoscimento della centralità italiana nei nuovi assetti europei.

Consiglio europeo, l’intervento di replica del Presidente Meloni alla Camera dei Deputati

Stabilità e sfide geopolitiche

Un tema centrale dell’intervento è stato il valore della stabilità politica dell’Italia come capitale da investire nelle relazioni europee. “Consolidare l’idea di un’Italia stabile consente di rafforzare la nostra cooperazione con i partner, attrarre maggiori investimenti esteri e lavorare per riportare a casa i nostri cervelli in fuga,” ha affermato.

Passando alle sfide geopolitiche, Meloni ha riaffermato il sostegno italiano all’Ucraina, in linea con i principi di difesa della sovranità territoriale e del diritto internazionale. “Abbiamo ribadito il nostro impegno con una linea di credito da 50 miliardi di dollari a Kiev, garantiti dagli extraprofitti sui beni russi immobilizzati in Europa,” ha dichiarato. Ha inoltre espresso preoccupazione per l’inverno in Ucraina e per gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche, auspicando soluzioni rapide per garantire la sicurezza delle infrastrutture e della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Migrazioni e politica mediterranea

Il dibattito si è poi spostato sul tema delle migrazioni. Meloni ha evidenziato i progressi ottenuti grazie alla collaborazione tra Italia, Danimarca e Paesi Bassi nel promuovere una nuova politica migratoria europea. Ha anche sottolineato l’importanza del Protocollo tra Italia e Albania, come esempio di soluzione innovativa per contrastare l’immigrazione irregolare.

“Abbiamo ridotto i flussi irregolari del 60% rispetto al 2023 lungo la rotta del Mediterraneo centrale,” ha affermato, ribadendo l’urgenza di riformare la direttiva sui rimpatri e di consolidare partenariati strategici con i Paesi di origine e transito.

Un anniversario simbolico

Concludendo il suo intervento, Meloni ha ricordato che il Consiglio Europeo del 19 dicembre celebra i 50 anni dal primo Consiglio della storia, svoltosi a Parigi nel 1974. Citando Aldo Moro, ha ribadito che l’Europa deve rimanere una “casa comune per le differenze” e ha invitato i colleghi parlamentari a guardare al futuro con visione strategica e pragmatismo.

L’intervento del Presidente Meloni è stato un appello all’unità e alla responsabilità per affrontare le grandi sfide europee e globali. Con un approccio bilanciato tra pragmatismo e valori, l’Italia si propone come protagonista di una nuova stagione europea, pronta a contribuire al rafforzamento dell’Unione con stabilità e determinazione.

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