Evoluzione: scimpanzé, alcuni sono più abili di altri ad utilizzare strumenti

La sorprendente abilità degli scimpanzé nel rompere noci: un’efficienza evolutiva svelata da uno studio a lungo termine.

Recenti ricerche pubblicate su Nature Human Behaviour rivelano che alcuni scimpanzé sono più efficienti di altri nell’uso di strumenti per rompere le noci. Lo studio si basa sull’analisi di 25 anni di filmati, che documentano quasi 4.000 sessioni di rottura di noci da parte di scimpanzé selvatici a Bossou, in Guinea.

Efficienza nell’uso degli strumenti e benefici evolutivi

L’utilizzo di pietre per rompere le noci rappresenta una forma avanzata di utilizzo di strumenti da parte degli scimpanzé. Questa abilità offre significativi vantaggi evolutivi: essere più efficienti significa consumare più cibo con un minor dispendio energetico. Sebbene ci siano prove di differenze individuali nell’uso di strumenti in alcune specie, come la rottura delle ostriche da parte dei macachi a coda lunga birmani, queste osservazioni si sono spesso basate su dati raccolti in periodi brevi, che potrebbero non riflettere differenze costanti.

Una scimpanzé adulta, Fana, rompe una noce di palma da olio usando un martello e un’incudine di pietra. Credit: Tetsuro Matsuzawa.

Analisi di 25 anni di dati

Sophie Berdugo e il suo team hanno analizzato 3.882 osservazioni video di 21 scimpanzé selvatici intenti a rompere noci a Bossou, per un totale di oltre 800 ore di filmati registrati tra il 1992 e il 2017. Lo studio ha valutato l’efficienza in base a cinque parametri:

1. Durata delle sessioni di rottura delle noci;
2. Numero di colpi necessari per rompere una noce;
3. Tasso di successo;
4. Frequenza con cui un colpo faceva spostare la noce;
5. Frequenza con cui gli scimpanzé cambiavano utensili.

I risultati hanno mostrato differenze individuali costanti nell’efficienza su quattro dei cinque parametri (escluso il tasso di cambio degli utensili). Ad esempio, alcuni scimpanzé impiegavano il doppio del tempo rispetto ad altri della stessa età e sesso per accedere al prezioso seme nascosto all’interno delle noci. Inoltre, si è osservato che questi quattro parametri migliorano con l’età, fino agli 11 anni.

Il video, del 2012, mostra la variazione individuale nell’efficienza dello schiacciamento delle noci negli scimpanzé di Bossou. Il primo schiacciatore è Peley, un maschio adulto di 14 anni, che riesce a rompere due noci di palma da olio. Il secondo schiacciatore è Jeje, un maschio adulto di 15 anni, che non riesce a rompere nemmeno una noce. Il terzo schiacciatore è Foaf, un maschio adulto di 32 anni, che riesce a rompere una noce di palma da olio. Le riprese di Peley sono state effettuate pochi minuti prima di quelle di Jeje e Foaf. Credit: Sophie Berdugo and Susana Carvalho.

Abilità cognitive e motorie

I risultati suggeriscono che alcuni scimpanzé possano possedere abilità cognitive o motorie superiori rispetto ad altri. Queste capacità potrebbero essere legate a fattori genetici, esperienze individuali o differenze nell’apprendimento. Tuttavia, ulteriori ricerche longitudinali sono necessarie per comprendere appieno le cause e le conseguenze di queste variazioni individuali.

Implicazioni evolutive

Questa scoperta ha implicazioni significative per la comprensione dell’evoluzione dell’uso degli strumenti non solo negli scimpanzé, ma anche negli esseri umani. Le differenze individuali osservate potrebbero riflettere l’emergere di tratti comportamentali che favoriscono il successo riproduttivo e la sopravvivenza.

Lo studio, intitolato Reliable long-term individual variation in wild chimpanzee technological efficiency, rappresenta un importante contributo alla ricerca sul comportamento animale, aprendo nuove strade per indagare le radici evolutive delle abilità tecnologiche.

Articolo Nature Human Behaviour: Reliable long-term individual variation in wild chimpanzee technological efficiency. DOI 10.1038/s41562-024-02071-8.

Immagine nel titolo: Una scimpanzé adulta, Fanle, rompe una noce di palma da olio usando un martello e un’incudine di pietra, mentre il suo cucciolo, Flanle, guarda verso la telecamera. Credit: Tetsuro Matsuzawa.

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