Festa del Battesimo del Signore: il Messaggio di Papa Francesco all’Angelus del 12 gennaio 2025
Domenica 12 gennaio 2025, in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha presieduto l’Angelus in occasione della Festa del Battesimo del Signore. Nel suo discorso, il Santo Padre ha offerto una riflessione profonda sul significato del Battesimo di Gesù e sull’importanza di ricordare e celebrare il proprio Battesimo.
Il Battesimo di Gesù: un atto di unione con l’umanità
Il Papa ha iniziato ricordando che il Battesimo di Gesù non solo è un momento centrale della sua missione, ma anche un gesto di profonda umiltà. «Gesù si unisce al suo popolo, che va a ricevere il battesimo per il perdono dei peccati», ha sottolineato Papa Francesco. Citando un inno liturgico, ha descritto Gesù come colui che va da Giovanni Battista “con l’anima nuda e i piedi nudi”.
In questo evento, si manifesta l’Epifania di Dio: «Si rivela lo Spirito e si sente la voce del Padre che dice: “Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento”». La festa del Battesimo invita dunque i fedeli a contemplare due aspetti fondamentali: il volto e la voce di Dio.
Un invito a riflettere sul proprio Battesimo
Papa Francesco ha poi incoraggiato tutti i presenti a riscoprire il valore del proprio Battesimo, domandandosi: «Ricordiamo la data del nostro Battesimo?». Ha esortato i fedeli a considerare questo giorno come un “nuovo compleanno”, una data da celebrare per ricordare la nascita nello Spirito Santo.
Il Pontefice ha invitato ogni cristiano a riflettere su alcune domande essenziali: «Ci sentiamo amati da Dio? Riusciamo a riconoscere il suo volto in Gesù e nei fratelli? Siamo capaci di ascoltare la sua voce nella nostra vita?». Questi interrogativi diventano una guida per vivere una fede più autentica e consapevole.
Preghiera per le famiglie e il mondo intero
Dopo l’Angelus, Papa Francesco ha condiviso alcune intenzioni di preghiera. Ha espresso vicinanza agli abitanti della Contea di Los Angeles, recentemente colpiti da devastanti incendi, e ha pregato per le giovani coppie, affinché accolgano con gioia il dono dei figli e li portino al Battesimo.
Un momento speciale è stato dedicato alla beatificazione di Don Giovanni Merlini, sacerdote dei Missionari del Preziosissimo Sangue, avvenuta la mattina stessa nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Il Papa ha elogiato il nuovo Beato come «consigliere prudente di tante anime e messaggero di pace».
Un messaggio di pace universale
Concludendo il suo intervento, Papa Francesco ha lanciato un appello per la pace, ricordando che «la guerra è sempre una sconfitta». Ha invitato i fedeli a pregare per la pace in Ucraina, in Medio Oriente e nel mondo intero. Il messaggio del Papa si è chiuso con un caloroso saluto ai pellegrini presenti in Piazza San Pietro e un invito: «Non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!».
Fonte: sito Vaticano, Angelus di Papa Francesco, 12 Gennaio 2025.