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Ambiente

Cambiamenti climatici e salute : aumento della mortalità per caldo in Europa entro il 2100

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Un nuovo studio rivela che i cambiamenti climatici potrebbero causare fino a 2,3 milioni di decessi legati al caldo in Europa entro il 2100, evidenziando l’urgenza di strategie di mitigazione e adattamento.

Uno studio pubblicato su Nature Medicine solleva un grave allarme sulla mortalità legata alla temperatura in Europa. Senza politiche efficaci per mitigare i cambiamenti climatici, le morti causate da temperature estreme nelle città europee potrebbero aumentare fino al 50% entro la fine del secolo, con un totale di 2,3 milioni di decessi aggiuntivi. Questi dati emergono da una ricerca condotta su 854 aree urbane in 30 Paesi europei, sottolineando l’urgenza di adottare strategie più rigorose per l’adattamento e la mitigazione climatica.

L’impatto della temperatura sulla mortalità: il ruolo del cambiamento climatico

Tradizionalmente, in Europa si registra un rapporto di 10 morti per il freddo ogni morte per il caldo. Tuttavia, il riscaldamento globale potrebbe alterare significativamente questo equilibrio. Con l’aumento delle temperature, i decessi legati al caldo potrebbero superare la riduzione di quelli causati dal freddo, generando un incremento netto della mortalità.

Gli autori dello studio, guidati da Pierre Masselot, hanno evidenziato che “nonostante il calo previsto delle morti legate al freddo, l’aumento delle morti legate al caldo porterà a un incremento netto della mortalità legata alla temperatura”.

Le previsioni per il futuro: uno scenario preoccupante

Lo studio ha analizzato diversi scenari di cambiamento climatico, demografico e adattamento tra il 2015 e il 2099. I risultati evidenziano:

  • Un aumento netto della mortalità di 7,6 decessi ogni 100.000 persone entro il 2060, anche nello scenario di sviluppo sostenibile più ottimistico (SSP1-2.6).
  • Uno scenario estremo (SSP3-7.0), in cui le emissioni di anidride carbonica raddoppiano entro il 2100, prevede fino a 2.345.410 morti cumulative legate alla temperatura.
  • Riduzione del rischio: Con adeguate misure di adattamento climatico, i decessi potrebbero scendere a 268.100 nello stesso scenario estremo.

Gli autori sottolineano che tali proiezioni presentano margini di incertezza, poiché non considerano fattori come l’umidità, le caratteristiche locali del clima o l’adattamento nelle aree rurali.

Adattamento e mitigazione: una sfida urgente

Lo studio evidenzia l’importanza di politiche climatiche più ambiziose per ridurre l’impatto sulla salute pubblica. Le città europee devono adottare misure per:

  • Mitigare le emissioni di gas serra: Investire in energie rinnovabili e ridurre l’inquinamento è cruciale per contenere l’aumento delle temperature globali.
  • Adattarsi ai cambiamenti climatici: Iniziative come la creazione di spazi verdi urbani, l’adozione di materiali riflettenti negli edifici e la sensibilizzazione pubblica possono ridurre il rischio di mortalità legata al caldo.
  • Proteggere le popolazioni vulnerabili: Gli anziani e le persone con malattie croniche sono particolarmente a rischio, rendendo necessarie politiche di supporto mirate.

“Le misure di adattamento climatico potrebbero dimezzare i decessi legati alla temperatura, salvando milioni di vite entro la fine del secolo”, affermano gli autori.

L’importanza di affrontare l’incertezza

Nonostante l’impatto significativo delle previsioni, i ricercatori avvertono che le stime sono soggette a incertezze. Gli scenari considerati non includono alcuni fattori locali, come l’umidità o le differenze tra aree urbane e rurali. Tuttavia, il messaggio principale rimane chiaro: l’azione immediata è essenziale per prevenire una crisi sanitaria su vasta scala.

Conclusione: una chiamata all’azione

Il rapporto tra cambiamenti climatici e salute pubblica è sempre più evidente, e le proiezioni di questa ricerca mostrano quanto sia urgente agire. L’Europa deve affrontare la sfida della mortalità legata alla temperatura con politiche efficaci di mitigazione e adattamento, proteggendo le generazioni future da un aumento drammatico delle morti legate al clima.

“Non possiamo permettere che i cambiamenti climatici determinino un aumento della sofferenza umana. È nostro dovere adottare strategie per ridurre il rischio e salvaguardare la salute pubblica”, concludono gli autori dello studio.

Articolo Nature Medicine: Estimating future heat-related and cold-related mortality under climate change, demographic and adaptation scenarios in 854 European cities. DOI 10.1038/s41591-024-03452-2.

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