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Religione

La vocazione è servizio e amore : Papa Francesco al Congresso di Madrid

Papa Francesco 15 marzo 2017

Papa Francesco, rivolgendosi ai partecipanti del Congresso Nazionale di Vocazioni a Madrid, sottolinea l’importanza di vivere la propria vocazione come un dono

Seguire l’esempio di Cristo e lasciarsi guidare dallo Spirito Santo.

Dal 7 al 9 febbraio 2025, presso il Pabellón Madrid-Arena nel Recinto Ferial de la Casa de Campo di Madrid, si tiene il Congresso Nazionale di Vocazioni, che Papa Francesco ha voluto accompagnare con un messaggio speciale. Il tema dell’evento, «¿Para quién soy?» (Per chi sono?), trae spunto dall’Esortazione apostolica Christus vivit e invita a riflettere sul significato profondo della vocazione e della missione personale nella Chiesa e nella società.

La vocazione: un dono per gli altri

Nel suo messaggio, Papa Francesco richiama la necessità di andare oltre la domanda esistenziale «Chi sono io?», per approdare a una riflessione più profonda: «Per chi sono io?». Il Santo Padre sottolinea che ogni persona è chiamata a mettere a disposizione degli altri i propri doni e carismi.

«Sei per Dio, senza dubbio. Ma Lui ha voluto che tu fossi anche per gli altri» (Christus vivit, n. 286).

Rievocando l’episodio del giovane ricco narrato nel Vangelo di Marco (Mc 10,17-22), il Papa sottolinea che la pienezza della vita non si raggiunge accumulando beni materiali o compiendo semplici obblighi religiosi, ma attraverso il dono totale di sé.

«Va’, vendi ciò che hai e dallo ai poveri […] e poi vieni e seguimi» (Mc 10,21).

Francesco spiega che questo invito non è rivolto solo a chi abbraccia la povertà evangelica, ma a ogni cristiano, chiamato a condividere i propri talenti e beni per il bene comune.

La solidarietà nei momenti di crisi

Il Papa fa poi riferimento a eventi recenti, come la DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos), una forte perturbazione atmosferica che ha colpito la Spagna nell’ottobre 2024, causando danni e disagi in molte regioni. In tali contesti, emergono testimonianze di solidarietà che mostrano come le difficoltà possano diventare occasioni di crescita umana e spirituale.

«Quante testimonianze di coraggio, di solidarietà, di vedere che in quel contesto ciò che ho, ciò che sono, ha un obiettivo concreto: gli altri».

Francesco richiama il monito biblico rivolto a Caino: «Non eri forse tu il responsabile di tuo fratello?» (Gn 4,9), per ricordare l’importanza di prendersi cura degli altri nelle difficoltà.

Esempi di missione e servizio

Nel messaggio, il Santo Padre menziona figure evangeliche esemplari, come l’apostolo Pietro, che nel tempio di Gerusalemme offre al paralitico non oro né argento, ma il potere della fede in Cristo (At 3,1-8). Un altro esempio è quello di Filippo, il quale guida un ministro etiope a comprendere il mistero della croce attraverso la lettura delle Scritture (At 8,27-35).

«Non pensiamo che ciò che abbiamo non sia sufficiente. Anche gli apostoli non avevano oro né argento, ma con il loro esempio riuscivano a far risplendere la speranza in Cristo».

Il Papa invita i partecipanti al congresso a seguire questi esempi, offrendo ai fratelli non solo beni materiali, ma anche il dono della fede e della testimonianza cristiana.

Il significato della domanda “Per chi sono?”

Secondo Papa Francesco, la vocazione non è un concetto astratto, ma un impegno concreto a portare Dio nella vita quotidiana, sia nella famiglia, sia nel lavoro, sia nell’apostolato.

«Con la domanda ‘Per chi sono ?’, ci immergiamo nel mistero di Dio e del suo progetto su di noi».

Francesco esorta i cristiani a non temere di abbandonarsi alla volontà divina, perché lo Spirito Santo li sorprenderà, proprio come accadde a Santa Teresa di Calcutta, che seppe cambiare il corso della sua vita per dedicarsi ai più poveri.

Conclusione: una chiamata alla missione

Il messaggio si conclude con l’invito a vivere la propria vocazione come un servizio generoso e responsabile, capace di ridurre le distanze tra Dio e il prossimo.

«Non abbiate paura di lasciarvi guidare dallo Spirito Santo. Egli vi sorprenderà a ogni passo, portandovi a incontrare Gesù nel volto del fratello».

Papa Francesco affida infine i partecipanti alla protezione della Vergine Maria, invitandoli a pregare per lui.

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