Papa Francesco incontra i membri del II Congresso Internazionale delle Confraternite e li esorta a essere testimoni di un amore autentico, manifestato nella preghiera silenziosa e nelle opere di carità.
Sabato 8 febbraio, presso la Casa Santa Marta, Papa Francesco ha incontrato i membri della Commissione Esecutiva del II Congresso Internazionale delle Confraternite e della Pietà Popolare. Nel suo discorso, il Pontefice ha sottolineato l’importanza del cammino spirituale e della carità, esortando i presenti a essere testimoni di un amore profondo, quasi folle nella sua intensità.
Il cammino di fede come pellegrinaggio d’amore
Papa Francesco ha iniziato il suo intervento con una battuta, ricordando il messaggio che aveva inviato in occasione del Congresso, in cui aveva definito i membri delle confraternite “pazzi d’amore”. “Quando mi hanno detto che sareste venuti, mi sono un po’ preoccupato”, ha affermato sorridendo, “perché nel messaggio vi ho chiamati ‘pazzi’… Ma mi dice monsignor Saiz Meneses che questa iniziativa è stata una grazia di cui si odono ancora gli echi e quindi sono più tranquillo.”
Il Pontefice ha poi ribadito la centralità della preghiera e della pietà popolare come strumenti di vicinanza a Dio e ai fratelli: “Vi ho proposto di vivere questo evento come una preghiera di lode che accompagnasse il nostro percorso terreno come un pellegrinaggio verso Dio e verso il fratello.” Ha invitato i presenti a portare nelle famiglie un amore autentico e profondo, capace di manifestarsi anche nel silenzio della preghiera: “Che si udisse come l’assordante silenzio di una preghiera che giunge fino alle lacrime, perché viene dal cuore.”
Carità nascosta e dignità umana
Papa Francesco ha lodato le iniziative di carità realizzate dalle confraternite, come la creazione di una casa di accoglienza per le persone senza fissa dimora. “Facciamo in modo che, attraverso il ‘rispetto, l’affetto e la cura’ in questa casa, la società e quanti vengono accolti possano riconoscere nuovamente la dignità unica che ha ogni persona”, ha detto, facendo riferimento alla sua Enciclica Dilexit nos.
L’amore per i più deboli e bisognosi, secondo il Papa, deve essere il cuore pulsante delle opere di carità delle confraternite, riflettendo l’esempio di Cristo. Questo richiamo alla solidarietà e alla cura per il prossimo si inserisce in un più ampio appello alla Chiesa per essere un segno visibile di speranza e di giustizia sociale.
Conclusioni e benedizione
Concludendo il suo discorso, Papa Francesco ha invocato la benedizione di Gesù e la protezione di Maria, Madre della Chiesa, per tutti i presenti. “Che Gesù vi benedica e Maria, Madre della Chiesa, vi custodisca”, ha detto, chiedendo inoltre: “Non dimenticatevi di pregare per me. Anch’io pregherò per voi.”
Un richiamo alla spiritualità autentica
L’incontro con la Commissione Esecutiva del Congresso ha riaffermato l’importanza della pietà popolare come elemento vitale del cammino cristiano. Le parole di Papa Francesco, dense di significato spirituale e umano, rappresentano un invito a vivere la fede con gioia, dedizione e amore per il prossimo.
