Il Pontefice, ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale, mostra segni di miglioramento ma i medici restano cauti. Monitoraggio costante e prognosi riservata per almeno un’altra settimana.
Papa Francesco sta meglio, ma non è ancora fuori pericolo, e resterà ricoverato almeno per un’altra settimana al Policlinico Gemelli di Roma. I medici hanno confermato che il Pontefice, colpito da una polmonite bilaterale con infezione polimicrobica, sta mostrando segni di miglioramento, ma la sua situazione di salute richiede ancora monitoraggio costante.
Il team sanitario ha specificato che il Papa non è attaccato a macchinari, respira autonomamente e il suo cuore è forte. Tuttavia, data la sua età avanzata e la complessità dell’infezione, i medici preferiscono mantenere una prognosi cauta.
Non sono previste dimissioni di Papa Francesco
Nel frattempo, all’interno della Curia e in ambiti media, sono girate in questi giorni indiscrezioni su eventuali dimissioni del Pontefice, ipotesi che alcuni ambienti considerano possibile vista la fragilità della sua salute. Tuttavia, i suoi più stretti collaboratori respingono con forza questa possibilità.
Il cardinale Víctor Manuel Fernández, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede e stretto consigliere del Papa, ha dichiarato che alcuni gruppi stanno premendo affinché Francesco si dimetta, ma ha definito queste pressioni strumentali e inutili. “Non ne vale la pena”, ha affermato il cardinale argentino, sottolineando che il Pontefice mantiene ancora la lucidità e la capacità di guidare la Chiesa.
Il sostegno dei fedeli e il messaggio di Francesco
In questi giorni, numerosi fedeli si sono radunati davanti al Policlinico Gemelli per esprimere vicinanza e preghiere al Santo Padre. Francesco, dal canto suo, pur convalescente, ha continuato a mantenere un contatto con i suoi collaboratori e ha inviato alcuni messaggi di incoraggiamento.
Gli aggiornamenti ufficiali delle prossime ore chiariranno se il Papa potrà tornare a Casa Santa Marta la settimana prossima, ma al momento l’indicazione dei medici è quella di evitare dimissioni affrettate per garantire un pieno recupero. Seguiranno aggiornamenti sulle condizioni del Pontefice nei prossimi giorni.
