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Il Papa ha approvato la beatificazione di Salvo D’Acquisto : un eroe verso gli altari

Salvo D'Acquisto

Durante il ricovero al Policlinico Gemelli, Papa Francesco ha autorizzato il decreto per la beatificazione di Salvo D’Acquisto, il vicebrigadiere che sacrificò la propria vita per salvare 22 civili.

La decisione ha suscitato numerose reazioni nel mondo cattolico e istituzionale.

Nonostante il ricovero, Papa Francesco continua a portare avanti le sue attività istituzionali. Ieri, il Pontefice ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce l’offerta della vita del Servo di Dio Salvo D’Acquisto, un passo fondamentale verso la sua beatificazione.

Salvo D’Acquisto, nato a Napoli nel 1920, è ricordato per il suo sacrificio eroico avvenuto il 23 settembre 1943 a Palidoro (Roma). Per salvare 22 civili da una rappresaglia nazista, si autoaccusò di un presunto attentato e venne fucilato dai soldati tedeschi. Questo gesto di altruismo e coraggio gli valse la Medaglia d’Oro al Valor Militare, e ora anche il riconoscimento ufficiale della Chiesa cattolica.

Iter verso la beatificazione

Il processo di beatificazione di Salvo D’Acquisto è stato avviato da tempo, e l’autorizzazione di Papa Francesco rappresenta un passo cruciale. Per essere dichiarato Beato, non è necessario il riconoscimento di un miracolo, ma per la canonizzazione sarà richiesta la conferma di un’intercessione miracolosa attribuita alla sua figura.

La beatificazione lo rende un modello di fede e sacrificio cristiano, esaltando il suo gesto di amore verso il prossimo come esempio di santità contemporanea.

Reazioni alla beatificazione di Salvo D’Acquisto

La decisione del Papa ha suscitato forti reazioni positive nel mondo cattolico e istituzionale. L’Arma dei Carabinieri ha espresso profonda gratitudine, sottolineando come D’Acquisto sia da sempre un simbolo di dedizione, coraggio e servizio al bene comune.

Anche la politica ha accolto con entusiasmo la notizia. Il Presidente della Repubblica ha dichiarato:

“Salvo D’Acquisto è un esempio per tutti. La sua beatificazione è il giusto riconoscimento per un uomo che ha incarnato i più alti valori di umanità e sacrificio.”

Molti fedeli e associazioni cattoliche hanno celebrato la decisione, organizzando momenti di preghiera e commemorazioni in suo onore. La comunità di Palidoro, dove si svolse il sacrificio del vicebrigadiere, ha espresso grande emozione per questa beatificazione attesa da anni.

Reazioni istituzionali: il messaggio della Presidente del Consiglio

Anche il mondo politico ha accolto con profonda emozione la notizia della beatificazione di Salvo D’Acquisto. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha condiviso un messaggio sul suo profilo X – ex Twitter, in cui ha definito il vicebrigadiere un “eroe, simbolo di coraggio, sacrificio e dedizione al dovere”.

“La decisione del Santo Padre di autorizzare il percorso per la sua beatificazione è un riconoscimento straordinario per un uomo che ha dato la vita per salvare quella di altri, incarnando i valori più alti di umanità e servizio. Il suo esempio resterà per sempre vivo nella memoria della nostra Nazione.”

Le parole della premier riflettono il profondo rispetto che la figura di Salvo D’Acquisto suscita nell’opinione pubblica italiana. Il suo gesto di supremo altruismo continua a essere un modello di integrità e spirito di servizio, non solo per l’Arma dei Carabinieri, ma per l’intera società. La decisione di Papa Francesco conferma l’importanza del suo sacrificio, inserendolo ufficialmente tra le figure esemplari della Chiesa cattolica.

Prossimi eventi e celebrazioni

Nei prossimi mesi saranno definite le celebrazioni ufficiali per la beatificazione, con una solenne cerimonia che potrebbe tenersi entro il 2025. La Chiesa cattolica si prepara così a onorare una figura che ha testimoniato il valore del dono della vita per gli altri.

Immagine: cortesia Museo storico dell’Arma dei Carabinieri.

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