Il presidente Meloni incontra l’Unione delle camere penali per discutere la riforma della giustizia e il sovraffollamento carcerario. Il governo punta sulla separazione delle carriere e su un dialogo continuo con gli avvocati penalisti.
Ieri mattina, nella Sala Verde di Palazzo Chigi, si è tenuto un incontro tra il governo e i rappresentanti dell’Unione delle camere penali italiane (Ucpi), presieduto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Presenti anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il ministro della giustizia Carlo Nordio, il presidente e il segretario di Ucpi, Francesco Petrelli e Rinaldo Romanelli, oltre al vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri Antonio Tajani, in videocollegamento.
Il presidente Meloni: riforma per garantire parità processuale
Nel corso dell’incontro, Giorgia Meloni ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dagli avvocati penalisti e ha ribadito l’importanza della riforma costituzionale attualmente in esame in Parlamento. Il principale obiettivo della riforma è la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, al fine di assicurare un equilibrio processuale tra accusa e difesa.
Azioni del governo contro il sovraffollamento carcerario
Il ministro Nordio e il sottosegretario Mantovano hanno evidenziato le misure già adottate dal governo per affrontare il problema del sovraffollamento nelle carceri, considerato una priorità nell’azione dell’esecutivo. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto sulle strategie per migliorare le condizioni del sistema penitenziario e garantire un’efficace amministrazione della giustizia.
Verso un dialogo stabile tra governo Meloni e camere penali
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a mantenere un confronto continuo tra governo e Unione delle camere penali, con l’obiettivo di portare avanti un processo di modernizzazione della giustizia in Italia.
Fonte e immagine: Presidenza del Consiglio dei Ministri.