Decreto Elezioni 2025: voto in due giorni e novità per studenti e lavoratori fuori sede
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 13 marzo 2025 a Palazzo Chigi sotto la presidenza di Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce importanti novità per le elezioni amministrative e referendarie del 2025.
Ecco le principali misure adottate:
- Votazioni in due giorni (domenica e lunedì) per le elezioni amministrative e i referendum anziché in un solo giorno.
- Regolamentazione dello scrutinio delle schede e delle spese elettorali in caso di votazioni contestuali.
- Partecipazione al voto per fuori sede: lavoratori, studenti e pazienti ricoverati temporaneamente in una provincia diversa da quella di residenza potranno votare nel comune in cui si trovano.
- Potenziamento del Sistema Informativo Elettorale (SIEL) per migliorare la gestione delle consultazioni.
- Sottoscrizione elettronica qualificata per le liste di candidati, destinata agli elettori impossibilitati ad apporre firma autografa.
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato che le elezioni amministrative si terranno il 25 e 26 maggio, con eventuali ballottaggi previsti per l’8 e 9 giugno. I referendum abrogativi, invece, si svolgeranno contestualmente al secondo turno delle amministrative, l’8 e 9 giugno.
Pubblica amministrazione: nuove regole per carriera e performance dei dipendenti
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge presentato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo per migliorare la valutazione e la progressione di carriera nella PA.
Le nuove norme si basano su due pilastri fondamentali:
- Riforma della valutazione della performance
- Maggiore attenzione alla leadership e alla formazione dei dipendenti.
- Superamento del modello gerarchico unidirezionale con l’introduzione di sistemi di valutazione partecipativa.
- Riforma dello sviluppo di carriera
- Nuove regole per l’accesso ai ruoli dirigenziali, basate su esperienza pregressa e criteri trasparenti.
- Introduzione di percorsi di crescita professionale più strutturati per attrarre le nuove generazioni nel settore pubblico.
Queste misure mirano a rendere la PA più efficiente, meritocratica e attrattiva per i giovani professionisti.
Politiche per gli anziani: valutazione unificata e semplificazioni
Il Governo ha approvato un decreto legislativo che modifica il D.lgs. 15 marzo 2024, n. 29, migliorando le politiche per le persone anziane.
Tra le principali novità:
- Riduzione del numero di visite medico-legali necessarie per la valutazione multidimensionale dell’anziano presso i Punti Unici di Accesso (PUA).
- Proroga di 6 mesi per l’adozione del regolamento che stabilirà i criteri per l’accesso ai PUA e il funzionamento delle Unità di Valutazione Multidimensionale Unificata (UVM).
- Avvio di una sperimentazione nazionale, dal 1° gennaio 2026, per testare l’efficacia della valutazione multidimensionale unificata, con modalità differenziate per Nord, Centro e Sud Italia.
L’obiettivo è garantire procedure più rapide ed efficaci, migliorando l’accesso ai servizi per gli anziani.
Il Consiglio dei Ministri del 13 marzo 2025 ha approvato misure chiave per semplificare le elezioni, migliorare la gestione della PA e potenziare il sistema di assistenza per gli anziani. Le novità introdotte favoriscono maggiore partecipazione democratica, efficienza amministrativa e tutele per le fasce più fragili della popolazione.