A Palazzo Chigi la Cabina di regia sullo stato di attuazione del Programma Garanzia Occupazione Lavoro: raggiunto il 65% dei target previsti, attenzione particolare a formazione digitale, potenziamento dei Centri per l’Impiego e sviluppo del Mezzogiorno.
Lunedì 17 marzo 2025 si è svolta a Palazzo Chigi la riunione della Cabina di regia del PNRR, dedicata alla Missione inclusione e coesione, con un focus specifico sullo stato di attuazione del Programma Garanzia Occupazione Lavoro (GOL). L’incontro, convocato e presieduto dal Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, ha visto la partecipazione del Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon, insieme ai Presidenti delle Regioni e ai rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Verifica dei progressi del programma GOL
Il confronto ha permesso di effettuare una verifica dettagliata sull’avanzamento delle riforme e degli investimentiprevisti nell’ambito del programma GOL, che rappresenta uno dei pilastri delle politiche attive per il lavoro nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il programma, attuato dalle Regioni e Province autonome, è rivolto principalmente a persone in cerca di occupazione, percettori di ammortizzatori sociali o di misure di sostegno economico, lavoratori fragili e disoccupati. Il GOL mira a costruire percorsi personalizzati di politiche attive del lavoro, adattati ai bisogni specifici dei destinatari, incentivando la formazione professionale e l’inserimento lavorativo.
Stato di avanzamento: obiettivi e risultati
Durante la riunione è stato evidenziato il positivo avanzamento fisico della riforma, che prevede il raggiungimento di tre target entro il 2025. Ad oggi:
- È stato raggiunto il 65% del target finale, con 1,9 milioni di beneficiari rispetto ai 3 milioni previsti.
- 800.000 persone partecipano a percorsi di formazione professionale, e tra questi 300.000 sono coinvolti in corsi di competenze digitali, un elemento fondamentale per il potenziamento dell’occupabilità in un mercato del lavoro sempre più orientato alle nuove tecnologie.
- Il terzo obiettivo consiste nel potenziamento di almeno l’80% dei Centri per l’Impiego, migliorando i servizi di accoglienza, l’analisi dei fabbisogni di competenze, la definizione di piani formativi individuali e l’orientamento professionale.
Criticità e prospettive future
Nonostante i buoni risultati sul piano operativo, la Cabina di regia ha preso atto del limitato avanzamento finanziario, attualmente pari al 9,3% delle risorse ripartite. Questo ha portato all’apertura di un confronto per valutare la rimodulazione della dotazione finanziaria residua e il possibile reimpiego in progetti virtuosi legati alle politiche attive del lavoro, con un’attenzione particolare al sostegno dell’occupazione nel Mezzogiorno.
L’impegno del Governo e la collaborazione con le Regioni
Il Ministro Foti ha ribadito che le verifiche in corso sullo stato di attuazione del piano permetteranno al Governo di intervenire con azioni mirate, garantendo la conclusione delle riforme e degli investimenti nei tempi previsti. L’obiettivo è quello di rafforzare il primato europeo dell’Italia nell’attuazione del PNRR, confermato dai risultati già raggiunti in termini di risorse ottenute e di target conseguiti.
Per facilitare il monitoraggio, è stata predisposta un’attestazione ufficiale che consente alle Regioni di verificare lo stato di attuazione dei cronoprogrammi, il grado di avanzamento della spesa e di presentare proposte per un utilizzo efficace delle risorse residue.
La Struttura di Missione PNRR della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, garantirà supporto tecnico e assistenza per agevolare la compilazione delle attestazioni e favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Conclusione
La riunione della Cabina di regia ha rappresentato un momento chiave di confronto tra il Governo e le Regioni per consolidare i risultati ottenuti e superare le criticità ancora presenti. Il Programma GOL continua a essere uno strumento fondamentale per l’inserimento lavorativo, la formazione professionale e la riqualificazione delle competenze.
L’impegno congiunto tra istituzioni nazionali e locali punta a garantire un utilizzo pieno e mirato delle risorse europee, per favorire l’occupazione, sostenere i lavoratori più fragili e preparare il sistema produttivo alle sfide future, con un’attenzione particolare allo sviluppo del Sud Italia.
Fonte e immagine: Presidenza del Consiglio dei Ministri.
