Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Religione

Il Papa per la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni : pellegrini di speranza e dono della vita

Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni 2025

Il messaggio di Papa Francesco per la 62ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni: pellegrini di speranza e dono della vita

L’11 maggio 2025 si celebrerà in tutto il mondo la 62ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. In questa occasione, Papa Francesco ha voluto offrire alla Chiesa universale un messaggio profondo e attuale, centrato sul tema “Pellegrini di speranza: il dono della vita”.

In un tempo caratterizzato da incertezze, crisi di valori, conflitti e disorientamento giovanile, il Papa invita a riscoprire la vocazione come segno della speranza di Dio per ciascuno. La vocazione, sottolinea, non è un privilegio di pochi, ma un dono offerto a tutti, una chiamata personale a uscire da sé stessi per intraprendere un cammino di amore e servizio verso il prossimo.

La vocazione è una risposta alla crisi di senso

Nel suo messaggio, il Santo Padre evidenzia come molti giovani oggi si sentano disorientati e smarriti di fronte alle prospettive future. Le difficoltà legate al mondo del lavoro, la crisi d’identità, l’influenza dei social media e la “confusione digitale” aggravano un senso di insicurezza diffuso. Ma è proprio in questi momenti, afferma il Papa, che il Signore continua a seminare nel cuore dei giovani il desiderio di un futuro migliore e la certezza di essere amati e chiamati.

Giovani protagonisti con lo Spirito Santo

Il Pontefice invita i giovani a non essere spettatori passivi, ma a diventare protagonisti della propria vita, camminando insieme allo Spirito Santo. La vocazione, infatti, non è solo una chiamata a seguire Cristo, ma una strada per trovare la vera felicità, mettendo i propri doni a disposizione degli altri.

Il Papa cita l’esempio di giovani santi e beati come Santa Rosa di Lima, San Domenico Savio, Santa Teresa di Gesù Bambino, San Gabriele dell’Addolorata, e i beati Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, che hanno saputo rispondere con generosità alla chiamata del Signore.

La speranza cristiana che guida ogni passo

Papa Francesco sottolinea che ogni vocazione è radicata nella speranza, intesa non come semplice ottimismo umano, ma come fiducia profonda nella Provvidenza divina. Sperare significa credere che Dio guida ogni passo di chi si affida a Lui, anche nei momenti più difficili. La vocazione matura attraverso la preghiera, il discernimento quotidiano e l’impegno concreto nel servizio agli altri.

Discernere la propria vocazione: silenzio e ascolto

In un mondo frenetico, dominato da rumori e messaggi incessanti, il Papa esorta i giovani ad avere il coraggio di fermarsi, di fare silenzio e ascoltare il proprio cuore. È nel silenzio, infatti, che si può percepire la voce di Dio, che parla dolcemente al cuore di ciascuno. Il discernimento non è mai un cammino solitario, ma si svolge all’interno della comunità cristiana, con il sostegno di guide spirituali attente e sagge.

La responsabilità della comunità e degli accompagnatori

Il Papa richiama con forza la responsabilità degli adulti, dei pastori e degli educatori nel promuovere la cultura vocazionale. Gli accompagnatori spirituali devono essere persone capaci di ascolto profondo e accoglienza rispettosa, guide pazienti in grado di aiutare i giovani a leggere i segni di Dio nella propria vita.

Gli itinerari educativi e pastorali devono includere percorsi strutturati di accompagnamento, per sostenere i giovani nel loro cammino di discernimento e aiutarli a scoprire la bellezza di una vita donata.

La Chiesa viva è una Chiesa che genera vocazioni

Secondo Papa Francesco, una Chiesa viva e dinamica è una Chiesa che genera nuove vocazioni. Ogni comunità cristiana è chiamata a pregare e a sostenere chi risponde con generosità alla chiamata del Signore, sia nel sacerdozio, nella vita consacrata, nel matrimonio o nell’impegno laicale e sociale.

Il mondo ha bisogno di testimoni credibili di speranza e di gioia, capaci di annunciare con la vita che seguire Cristo è fonte di felicità autentica. Il Santo Padre invita tutti a non stancarsi di chiedere al Signore nuovi operai per la sua messe, certi che Egli continua a chiamare con amore.

Conclusione: camminare come pellegrini di speranza

Il messaggio si conclude con un affidamento speciale all’intercessione di Maria, Madre della Chiesa e delle vocazioni, e con un invito rivolto ai giovani a camminare con coraggio come pellegrini di speranza sulla via del Vangelo.

Papa Francesco accompagna questo messaggio con la sua benedizione e chiede a tutti di pregare per lui, rinnovando l’appello a non perdere mai la fiducia nella forza trasformante della vocazione e della speranza cristiana.

Comments

comments