Un viaggio tra storia, astronomia e scienza moderna per spiegare perché la Terra è una sfera
La convinzione che la Terra sia piatta è un’idea che, nonostante millenni di scoperte e conferme scientifiche, ancora oggi trova sostenitori in alcune nicchie del web. Ma come sappiamo con certezza che la Terra non è piatta, bensì una sfera? La risposta non è solo nei satelliti o nelle immagini dallo spazio, ma anche in osservazioni che risalgono a oltre 2000 anni fa. La NASA ha dedicato un breve ma efficace video dal titolo “How Do We Know the Earth Isn’t Flat? We Asked a NASA Scientist”, che sintetizza in pochi minuti una verità scientifica solida e verificabile.
Dall’antichità a oggi: il sapere delle civiltà antiche
Il video della NASA sottolinea come già duemila o tremila anni fa, civiltà avanzate come i Greci e gli Egiziani avessero capito che la Terra fosse rotonda. Come ci sono riusciti senza satelliti o telescopi moderni? Studiando le stelle, i movimenti del Sole e le ombre. Uno degli esempi più noti è quello di Eratostene, che nel III secolo a.C. misurò l’inclinazione dei raggi solari in due località diverse e calcolò la circonferenza terrestre con una precisione sorprendente.
Le differenze nelle ombre proiettate da oggetti verticali in diverse località e il moto apparente del cielo notturno erano indizi chiari: tutto ciò non sarebbe possibile su una Terra piatta. Le antiche osservazioni erano dunque coerenti con una Terra sferica, anche se la forma esatta – un geoide – è stata definita con maggiore precisione solo nei secoli più recenti.
Le prove dal mare: la navigazione e l’esplorazione globale
Un altro elemento centrale nel video della NASA è la navigazione. I grandi marinai ed esploratori della storia, come quelli dell’epoca delle esplorazioni tra XV e XVII secolo, sapevano che la Terra era rotonda. Lo dimostrarono navigando intorno al globo e tornando al punto di partenza. Se la Terra fosse piatta, come potrebbero le navi partire in una direzione e ritornare da quella opposta? Una circumnavigazione non sarebbe possibile.
Inoltre, l’osservazione delle navi all’orizzonte è sempre stata un indizio fondamentale: una nave che si allontana sparisce prima con l’albero, poi con il resto dello scafo. Questo accade perché la superficie terrestre è curva, non piatta.
La svolta della scienza moderna: la prova dallo spazio
Con l’inizio dell’era spaziale, tra gli anni ’50 e ’60, non ci furono più dubbi: per la prima volta vedemmo la Terra dall’esterno. Le immagini satellitari e quelle degli astronauti mostrano chiaramente un pianeta rotondo, fluttuante nello spazio. La Terra non è un disco, ma una sfera leggermente schiacciata ai poli, a causa della rotazione.
Come spiega lo scienziato della NASA nel video, oggi utilizziamo tecnologie avanzate come la geodesia spaziale per misurare con precisione la forma del nostro pianeta, monitorare i cambiamenti climatici e orientare i sistemi di navigazione. Tutti questi strumenti funzionano sulla base di una Terra sferica. La sua forma è fondamentale per calcolare rotte, altitudini e per studiare fenomeni globali come lo scioglimento dei ghiacciai o l’innalzamento degli oceani.
Il fascino delle teorie alternative e il valore dell’evidenza
Ma allora perché esistono ancora oggi teorie come quella della Terra piatta? Spesso queste credenze si sviluppano da sfiducia nelle istituzioni, mancanza di alfabetizzazione scientifica o attrazione per spiegazioni alternative. Tuttavia, la scienza si basa su osservazione, sperimentazione e verifica continua. Le prove a favore di una Terra sferica sono schiaccianti, provenienti da campi diversi come l’astronomia, la fisica, la geografia e l’ingegneria aerospaziale.
Il video NASA si conclude ricordando che tutto il nostro sistema solare è basato su corpi sferici: il Sole, Marte, la Luna e gli altri pianeti sono tutti rotondi. È la legge di gravità a spiegare questo fenomeno: la forza gravitazionale tende a distribuire la massa in modo uniforme, formando sfere.
Conclusione
La domanda “Come facciamo a sapere che la Terra non è piatta?” ha una risposta chiara, sostenuta da secoli di osservazioni, scoperte e tecnologie moderne. Le civiltà antiche lo intuivano, i navigatori lo confermarono, la scienza moderna lo ha dimostrato. E oggi, grazie a strumenti come il GPS, i satelliti meteorologici e le sonde spaziali, lo vediamo ogni giorno.
Non è solo una questione di forma, ma di conoscenza condivisa: capire che viviamo su un pianeta sferico ci aiuta a orientarci, a esplorare e a prenderci cura della nostra “casa” nel cosmo.