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Religione

Il Pontefice ai pellegrini cechi : fede, speranza e missione oltre le difficoltà

Papa Francesco pellegrini cechi

Nel messaggio per il pellegrinaggio giubilare del popolo ceco a Roma, il Pontefice invita a vivere con fiducia la testimonianza cristiana, sostenuti dall’eredità dei santi.

Il 29 marzo 2025 Papa Francesco ha indirizzato un messaggio ai partecipanti al pellegrinaggio nazionale giubilare della Repubblica Ceca, giunti a Roma nell’ambito dell’Anno Santo. A causa della convalescenza, il Pontefice non ha potuto essere presente fisicamente, ma si è unito spiritualmente ai fedeli, ringraziandoli per la preghiera e incoraggiandoli nel loro cammino di fede.

Nel suo messaggio, il Papa esprime riconoscenza al Presidente della Conferenza Episcopale ceca, Mons. Jan Graubner, ai vescovi, ai sacerdoti, ai consacrati e ai laici. Il pellegrinaggio – scrive Francesco – rappresenta «un segno concreto del desiderio di rinnovare la fede, di confermare il legame con il Successore di Pietro e di professare con gioia la vostra adesione al Signore».

Radici cristiane e testimonianza dei santi

Il Santo Padre ha sottolineato la profonda eredità spirituale della Repubblica Ceca, ricordando i santi patroni Adalberto, Cirillo e Metodio, ma anche figure come san Giovanni Nepomuceno. Tutti esempi di fedeltà e coraggio, capaci di portare la luce del Vangelo anche dove sembrava impossibile.

Questa testimonianza, ha spiegato il Papa, ci ricorda che la missione cristiana non si misura dai risultati immediati, ma dalla fedeltà a Dio. Citando san Paolo, Francesco ha evidenziato che «è Dio che fa crescere» (1 Cor 3,6), mentre ai cristiani è chiesto solo di seminare e irrigare con amore e perseveranza.

Una fede da condividere, nonostante le prove

Nel cuore del messaggio del Pontefice si trova un forte invito alla fiducia: anche quando non si vedono risultati tangibili, Dio continua ad agire. Il Papa ha evocato il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, spiegando che, come allora, anche oggi il Signore moltiplica ciò che gli viene offerto con generosità.

Riflettendo sulle persecuzioni subite dai cristiani cechi nel corso della storia, il Pontefice ha ricordato che chi confida in Dio «non è mai abbandonato». È un messaggio particolarmente significativo in un tempo in cui l’Europa e il mondo intero cercano nuove fonti di speranza e di pace.

Una fede per l’Europa

Papa Francesco ha quindi esortato i pellegrini cechi a vivere la fede in modo comunitario: «Camminiamo insieme, pastori e popolo», ha detto, sottolineando l’importanza di sostenersi reciprocamente e di diventare testimoni di speranza, specialmente in un’Europa che ha oggi bisogno di riscoprire le sue radici spirituali.

Il Giubileo come tempo di salvezza e rinnovamento

Il pellegrinaggio giubilare della comunità cattolica ceca si inserisce nel contesto dell’Anno Santo, tempo di grazia, riconciliazione e rinnovamento spirituale. Papa Francesco ha più volte sottolineato l’importanza del Giubileo come occasione per riscoprire la misericordia di Dio e per rigenerare la vita della Chiesa. Il cammino dei fedeli verso Roma, cuore della cattolicità, assume così un valore simbolico profondo: è segno di un popolo che cerca di rinnovare la propria adesione al Vangelo e di rinsaldare il legame con il Successore di Pietro. In questo pellegrinaggio si riflette anche la sete di speranza che attraversa oggi l’Europa, segnata da tensioni, crisi e perdita di riferimenti spirituali. I fedeli cechi, con la loro presenza, testimoniano che la fede può ancora essere una luce e una guida per la vita personale e comunitaria.

Conclusione e benedizione

Affidando il pellegrinaggio alla Vergine Maria, Madre della Speranza, il Papa ha impartito la sua benedizione a tutti i presenti e al popolo ceco. E ha concluso con la sua consueta richiesta personale: «Vi chiedo per favore di pregare per me».

Il messaggio del Santo Padre si inserisce nel solco di un Giubileo che punta al rinnovamento interiore, alla riscoperta delle radici cristiane dell’Europa e al rilancio della missione evangelizzatrice, a partire dalla testimonianza vissuta quotidianamente con fede, umiltà e speranza.

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